Dedicare tempo esclusivo ai figli

Il tempo esclusivo per i figli

Dedicare tempo esclusivo ai figli. Uno spazio rilassato dove potersi concedere attenzioni senza essere distratti da altri impegni. Dove stare oltre che fare. Dove far sentire e sentirsi unici e speciali l’uno per l’altro. Per chi ha un figlio, chi ne ha più di uno o per chi come me e tantissimi altri ha i gemelli.

 

 

Un tempo dedicato a ogni figlio

Ho sempre pensato che trovare momenti  e attenzioni dedicate a ognuno dei figli  sia una fortuna per loro, ma anche per i genitori. Sarà perché quando ero piccola, maggiore di tre, passare tempo sola con i miei genitori era in cima ai miei desideri.

Mentre a mia madre, preoccupata di non scontentare nessuno dei suoi tre pargoli, sembrava che trascorrere un’ora o un pomeriggio con uno di noi, togliesse qualcosa agli altri. Perciò, tra mille acrobazie, cercava di far incrociare le sue occupazioni e le nostre attività e quasi sempre ci teneva tutti e tre assieme.

 

L’importanza nella vita della famiglia

Un giorno di molti anni fa, grazie a Internet, ho ritrovato  un mio compagno delle scuole elementari. Lui, ricordavo, aveva sei fratelli  e diventato adulto,  a sua volta, ha avuto ben sette (sette!) figli. Quando ci siamo scritti, entusiasti per essere di nuovo in contatto e riassumendo in poche righe le nostre vite, gli avevo chiesto subito cosa voleva dire essere padre (soddisfatto) di così tanti figli.

La sua risposta è stata:  “Be’, in fondo ci sono abituato, ma cerco di dedicare un tempo da figlio unico a ciascuno di loro”.

 

Momenti in cui ci si sente liberi e protetti

Ecco, appunto, il momento esclusivo da figlio unico. Il frammento di una giornata, magari di una settimana,  in cui mamma (papà) e figlio possono abbracciarsi, fare le coccole, giocare, leggere, parlare: solo in due. Spazi di tempo in cui si condividono emozioni e risate, passioni e a volte malinconie, si dialoga,  ci si sente liberi e protetti. E si rinforzano il dialogo, la relazione, l’intesa, la complicità.

 

Assecondare le loro passioni

È bello annunciarlo a nostra figlia o a nostro figlio: ho pensato di dedicare qualche ora solo a noi due, non per forza programmare attività strabilianti, di sicuro però andare incontro alle sue passioni. Se io (ingenua!) immaginavo giri con la mia bambina in cerca di negozi strani di maglie e gonne da abbinare per lei è la cosa meno interessane al mondo. Preferisce passare pomeriggi a guardare foto di barboncini toy che aspetta prima o poi di portare a casa o raccontarmi episodi della vita di Clark il cane che la sua amica ha preso nel canile.

Per mio figlio, capace di fare scorpacciate interminabili di film, le storie a lieto fine da me amatissime sono orribili, quindi non vorrebbe mai passare un minuto con me a guardarle. Ritiene meravigliose, invece, le maratone con la serie di Star Wars, le pellicole horror da guardare vicini sul divano.  E così mi chiudo gli occhi con le mani, mentre lui ride tastando la mia (vera) paura.

 

L’importanza di costruire i rituali

E poi in questi momenti esclusivi con i figli ci sono i rituali da costruire. Quelli uguali fra loro e sempre unici che si plasmano dentro di noi, scrivono un pezzo della nostra storia e ripeterli e ricordarli fa sempre pensare a un tempo bellissimo.

Ce lo dice bene la giornalista e scrittrice americana Meg Cox nel libro “The heart of a family: searching America for new traditions that fulfill us”   dove racconta l’importanza di creare in casa riti unici e speciali. La Cox ha intervistato più di duecento famiglie descrivendo quelli che ognuna ha realizzato nelle varie tappe della vita e non ha dubbi: rendere il momento del tempo in esclusiva per i figli un rituale ne potenzia pure gli effetti benefici.

 

Un regalo per tutti

Se la vita di tutti i giorni trita tutto e non solo il tempo, creare queste bolle di condivisione e intesa con ogni figlio è una pausa piacevole e preziosa che possiamo regalarci. Dato che a sentire mamme e papà è un desiderio ricorrente e  compare molto spesso nelle  interviste ai genitori che avete letto in questo blog.

 

Vivere appieno il momento

C’è poi il fatto che questi momenti esclusivi per i figli,  frammenti di una giornata del calendario, non sono semplici doni comuni, ma un tempo bellissimo in cui vale la pena di infilarsi completamente, abbandonando per un po’, se si riesce, l’occhio all’orologio, alle chat, al lavoro, ai social e a tutto quello che ci può distrarre da questa imperdibile felicità.

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2 Comments
  • Sentirsi a casa

    10 Giugno 2019 at 12:04 Rispondi

    Tempo insieme … Sono le piccole cose a farti sentire a casa!

    • Roberta Chessa

      10 Giugno 2019 at 13:18 Rispondi

      È proprio così. Il tempo esclusivo da dedicare ai figli è importantissimo, anche facendo piccole cose.

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