All’asilo in due classi diverse
Gemelli alla scuola materna. “Preferisce che i bimbi stiano in classe insieme o li vuole dividere ?”. Era una delle prime volte che mi veniva rivolta questa domanda. I miei gemelli non avevano ancora compiuto tre anni e io stavo facendo qualche giro fra gli asili vicino a casa e i tutti i documenti per iscriverli.
Gemelli alla scuola materna: insieme o separati?
Una dirigente scolastica, non ricordo perché l’avevo incontrata di persona in un ufficio con mobili anni Sessanta, mi aveva chiesto se volevo tenere i bambini assieme oppure divisi. “Be’ sì, penso che sia meglio separarli”, avevo risposto senza affondare i miei pensieri in manuali di pedagogia o in chissà quali letture approfondite. Mamma di due, ma non così esperta del mondo dei gemelli.
Subito però ho sentito il bisogno di dire “sinora i gemelli sono sempre stati assieme, si sono presi per mano e guardati negli occhi, rassicurati a vicenda. Cosa succederà se sentono la mancanza l’uno dell’ altra?” “Parleremo con le educatrici. Li metteremo in due classi accanto, li facciamo incontrare più volte e se proprio non possono fare a meno di stare vicini possiamo farli stare di nuovo insieme”. Mi era sembrato un discorso ragionevole e attento e ho detto sì.
Il colloquio avveniva qualche anno fa. Oggi, dopo l’esperienza (positiva) di aver separato i gemelli alla scuola materna, le tante curiosità e le domande che molte mamme mi hanno nel tempo ho interpellato Marta, pedagogista e profonda conoscitrice del mondo dell’infanzia, che sul web e nella vita di tutti i giorni offre alle famiglie consulenze e progetti di sostegno alla genitorialità.
E mi ha dato cinque consigli utili per aiutare le mamme e i papà che, come me un po’ di anni fa, si trovano a riflettere su questa scelta.
“Se possibile, all’asilo è bene dividere i gemelli e consentire loro di trovare un proprio equilibrio”, dice Marta. “È importante che ognuno dei due bambini possa esprimersi senza il sostegno del gemello: così si favorisce il processo di autonomia in un ambiente extrafamiliare. Ogni piccolo può sviluppare la sua personalità e non dipendere dal fratello o dalla sorella”.
Pronunciare le parole giuste quando si ritrovano
Ai genitori il compito di far capire ai figli che ognuno può avere un suo spazio affettivo e creativo senza intaccare il legame gemellare. In che modo? “Valorizzando al massimo i momenti di ricongiungimento”, spiega la pedagogista, “perdersi per ritrovarsi direbbe lo psicanalista francese Paul Claude Racamier. Quando tornano dall’asilo, la mamma e il papà possono dire ai gemelli parole come venite qui tutt’e due, dove siete stati? Come siete stati? Oggi mi siete mancati tanto, è proprio bello rivedervi. Oppure: vai da tuo fratello o da tua sorella e fai un bel saluto: avrà sentito la tua mancanza tutto questo tempo!”
Valorizzare i pregi di ognuno
Bisogna insomma staccarli e coinvolgerli in modo naturale e sereno, mai competitivo. Apprezzare le competenze di ognuno dando il giusto rilievo. Riconoscere il valore a entrambi i gemelli anche se alla scuola materna sono in classi separate e in ambienti diversi. “Quindi nella vita di tutti i giorni è bello valorizzare tutte le piccole conquiste e le attività che i bambini svolgono”, aggiunge ancora Marta. “Di solito dividere i gemelli alla scuola materna favorisce una maggiore intesa a casa: qui i bambini ritrovano il piacere di giocare e condividere (con gran fatica) i giochi e il vissuto.
Momenti dedicati per ciascuno dei due
“I genitori però devono fare in modo che ogni figlio anche a casa possa avere un’attenzione dedicata e costruire nel tempo un rapporto individuale e unico”, si raccomanda Marta.
È importante pensare di trascorrere momenti esclusivi con ognuno dei gemelli. “Bastano gesti semplici: un gioco da fare insieme, una passeggiata, andare a compare il giornale o anche a buttare la spazzatura. Sono occasioni preziose che aiutano a consolidare il rapporto fra i genitori e i figli”.
Cosa fare se piangono per il distacco
E se i gemelli alla scuola materna piangono e non ne vogliono sentire di stare separati? Certo, ogni legame fra gemelli ha la sua storia. Però, incoraggia Marta, “la mamma e il papà possono spiegare ai piccoli che è importante avere uno spazio tutto per loro dove trovare nuovi amici con cui giocare e divertirsi. Altrimenti potrebbero isolarsi e rifugiarsi nella loro coppia invece che condividere nuove esperienze nel gruppo”.
Rimani insieme a noi. Iscriviti alla newsletter!
La newsletter racconta storie di vita e il meglio delle mie esperienze di tutti i giorni. Ci sono consigli e novità. Sempre, spunti e idee da condividere. Di solito, la invio una volta al mese.
Iscrivendoti accetti le condizioni sul trattamento dei dati personali
Blogger, giornalista, mamma di due gemelli adolescenti. Vedodoppio parla di loro, un po’ di me, dello sguardo sulla vita vista con quattro occhi. Uno spazio dove nascono storie che vogliono diventare esperienze da condividere.
No Comments