“Cara Roberta”
a cura di Roberta Chessa

Ciao Claudia,

sentirsi dire le parole è incinta di due gemelli provoca un’emozione che non si può descrivere in poche parole. E diversa per ogni donna e ogni coppia che la vive. C’è chi rimane molto sorpresa, chi non sta nella pelle dalla felicità, chi ha gemelli in famiglia e quasi se lo aspettava e chi pensa subito a come poter organizzare la vita quotidiana con una famiglia che diventa più grande.   

Riprogettare la quotidianità

Avere due gemelli dopo due figli vuol dire riprogettare gli spazi, magari cambiare l’auto e ripensare il presente. La riorganizzazione della quotidianità è indispensabile e se si riesce puoi cominciare a pensare alla nuova routine sin dai primi mesi della gravidanza. Così si possono trovare senza affanno  le soluzioni più efficaci. Hai già due bambini, sai da che parte si comincia con i neonati, ma con i gemelli l’aspetto pratico delle giornate ha una grande importanza.  Uscire di casa con due bimbi assieme, conciliare poppate e sonno, dividersi e coccolarli quando piangono richiede maggiori energie. Meglio preparare anche la squadra intorno a te. 

Coinvolgere i fratellini più grandi

Sei incinta di due gemelli e anche mamma di due bimbi. Durante la gravidanza puoi coinvolgere i fratellini più grandi raccontando il prossimo arrivo dei gemelli. Sarà una grossa emozione anche per loro.  Essere preparati e rassicurati sul fatto che ci saranno sempre coccole e attenzioni è importante. Un giorno un’amica mi aveva confidato: da quando sono nati i gemelli per mesi non sono riuscita a prendere in braccio mia figlia che aveva tre anni in più. Ho dovuto recuperare dopo”.

Prendersi cura di sé

“A volte con un bimbo o una bimba piccoli sembra un’impresa impossibile, ma per una mamma è importante rivolgere l’attenzione anche sul proprio benessere. Trovare spazi, anche piccoli, da dedicare alla cura di te stessa per raccogliere le energie. I bambini sentono la nostra frustrazione: star bene è un regalo che si fa ai piccoli e anche a noi stesse”.   

Attivare la rete intorno

Non esitare ad attivare anche la rete delle persone che hai intorno.  E a cercare un supporto emotivo e fisico se ne senti il bisogno. Ben venga la presenza dei nonni se sono disponibili per tenere qualche ora i due bambini o anche allargare il cerchio alle amiche e agli amici che possono darti una mano. Se è possibile e non lo hai già, puoi valutare l’aiuto di una baby sitter. 

Lavorare sulla coppia

Di sicuro, cara Claudia, occorre partire dalla coppia e ricordare sempre che il figlio è di entrambi. Tutto ciò che riguarda i neonati dal cambio pannolini, alle sveglie notturne all’allattamento con il biberon si può fare a metà, essere distribuito in base agli orari  di lavoro e riposo e agli impegni di ognuno. Sapere che si dividono i compiti alleggerisce l’attesa e, quando sarà il momento, la vita dei giorni.