Libri e racconti di Natale. Letture per le feste.

L’incanto del Natale nelle pagine dei libri

Libri e racconti di Natale. Classici, fantasy, romantici, malinconici, da brivido. Storie per arricchire  i giorni di festa, per fare conoscenza con personaggi nuovi o diventare ancora più amici di quelli che si conoscono già.  Da leggere e rileggere in famiglia per vivere assieme l’incanto dei giorni di festa.

 

Libri e racconti di Natale

Allegri, commoventi, fantasiosi, delicati. La letteratura natalizia è  ha titoli per tutte  le preferenze.I  giorni di festa sono un’occasione per leggere o riscoprire i racconti che parlano del Natale, di storie belle e un po’ anche delle nostre vite.  Qui, ho scelto sei titoli e racconti tra tradizione, magia e fantasia.   

 

Canto di Natale di Charles Dickens

Scritto nel 1842, Canto di Natale è uno dei racconti classici più conosciuti. Il protagonista Ebenezer Scrooge, un uomo arido e arido, senza compassione e generosità. Grazie alla visita di tre fantasmi e ai loro  insegnamenti ritroverà la via della bontà e della condivisione.  Riscoprirà la gioia di donare e il piacere della vita. Il racconto è nato dai ricordi dello scrittore che dopo la bancarotta e l’incarcerazione del padre, inizia da bambino a lavorare in una fabbrica di lucido da scarpe. Qui viene sfruttato e vive la crudeltà della società. Il racconto contiene un messaggio di speranza e una maggiore consapevolezza di sé e dei propri valori. 

 

Lo schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Hoffman

Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi nasce nel 1816 dall’immaginazione di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. artista tedesco e autore di fiabe fra cui Il piccolo Zaches, La principessa Brambilla e Mastro Pulce. Hoffman è il primo a raccontare la storia della piccola Clara e del suo viaggio magico a fianco al principe Schiaccianoci. Nella notte della vigilia di Natale, fra meraviglia e stupore,  la trasporta in un mondo di fate e creature incantate, tra città candite e castelli fatti di confetti e marzapane. Stupore e bellezza. 

 

Lettere da Babbo Natale di John Ronald Tolkien

Padre del fantasy e autore molto amato de Il Signore degli anelli, John Ronald Tolkien si ispirava alla quotidianità e alla sua vita privata per i suoi personaggi e le sue storie. Ogni anno, dal 1922 al 1943, Tolkien ha reso indimenticabile il Natale in famiglia, mantenendo viva la fantasia dei suoi figli e la loro capacità di sognare. Come? Scrivendo ai suoi figli piccoli una o più lettere firmate da Babbo Natale in persona  e illustrate da un disegno colorato. Si raccontava di un fantastico Polo Nord e delle disavventure che il signore con la barba bianca doveva affrontare tra i ghiacci del Polo: nevicate, assalti a tradimento, grotte nascoste sottoterra con incisioni di uomini primitivi, attacchi di orecchioni e perdite d’acqua. Una meraviglia. 

 

Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari

il Pianeta Degli Alberi di Natale è una fiaba ambientata in un luogo magico dove ogni giorno si festeggia il Natale. Protagonista del racconto è il piccolo Marco che  si ritrova su un pianeta dove gli abitanti, grazie a invenzioni futuristiche straordinarie, sono liberi da ogni impegno di lavoro e possono dedicarsi alle arti, alla scienza e alla filosofia, coltivando le loro più grandi passioni.  Sotto le sembianze di un pianeta incantato, l’autore fa capire l’importanza di avvicinare i bambini alle attività che stimolano la crescita intellettuale e, nello stesso tempo, la creatività  dell’infanzia.

 

I figli di Babbo Natale di Italo Calvino

I figli di Babbo Natale” è l’ultima di venti novelle della raccolta “Marcovaldo ovvero Le stagioni in città”  scritta da Italo Calvino. Marcovaldo è un manovale ingenuo e sensibile con problemi economici. Per conto della Sbav, la società in cui lavora, va in giro a portare regali vestito da Babbo Natale. Assieme a lui c’è il figlio Michelino che ha il desiderio di dare un dono a un bimbo povero. Dopo aver fatto visita al figlio viziato di un famoso industriale, Michelino lo considera un bambino povero e decide di regalargli un martello, un tirasassi e dei fiammiferi con cui comincia a distruggere la sua bella casa. Il giorno dopo,  Marcovaldo va al lavoro temendo di essere licenziato, ma invece scopre che l’industriale è rimasto colpito da quei regali che hanno fatto divertire il figlio, tanto che la Sbav decide di mettere in commercio il “regalo distruttivo”.

 

Il Natale di Poirot  di Agatha Christie

Per chi ama brividi e suspense, c’è Agatha Christie con il suo Hercule Poirot, che anche durante le feste è alle prese con misteri e delitti. La storia è ambientata a casa Lee dove la famiglia è riunita per celebrare il Natale: la gioia è interrotta perché viene ritrovato il cadavere del capofamiglia, Simon. Il detective Poirot si insospettisce perché Simon ha deciso all’improvviso di modificare il suo testamento e può essere il movente per compiere un omicidio. La trama è intricata e ricca di colpi di scena, le pagine ci lasciano col fiato sospeso e un finale inaspettato. Sorpresa nella sorpresa.

 

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