Tata per gemelli. Storia della mia esperienza.

Una tata per i gemelli

Una tata per gemelli. Buenos días, mi hombrecito, buenos días mi chiquitita ¿ como pasaron la noche? La voce è dolce, gli occhi espressivi, grandi, profondi.  Il nome  comincia con la K, strano e originale come solo nella fantasia libera dell’ America latina  sanno dare.

 

Un incontro fortunato

Kenya parla spagnolo perché l’italiano non le piace, ma sono tante le parole che invece, anche senza volerlo, modifica e mescola. Con il risultato di una lingua nuova, a volte buffa che i miei figli gemelli, anche con i vocaboli più bizzarri, capiscono senza sforzi.

Da dieci anni Kenya si occupa dei miei figli gemelli quando non sono in casa. È una tata per bambini speciale. Tempra forte, mai uno sbuffo, l’accudimento quasi una religione e una saggezza di vita che trasmette senza risparmiarsi.

Una fortuna. Ci siamo conosciute per caso. Un numero azzeccato, una telefonata indirizzata dalla mia amica con risorse inesauribili che mi aveva consigliato una tata per gemelli.  A pochi giorni dal parto, più spinta che convinta e impreparata al ciclone in arrivo di due neonati, cercavo solo qualcuno che mi aiutasse con i piccoli anche perché nonni e zii vivono altrove.

 

Senso pratico e fiducia

“Sì, buon giorno i bambini mi piacciono tanto. E poi anche io ho due gemelli ormai adolescenti, maschio e femmina. Ma non sono mai andati d’accordo”, mi aveva detto. Da allora, i miei gemelli avevano pochi giorni, non ci siamo separati. Noi da lei. Lei da loro. Ne ha seguito i primi passi incerti, li ha imboccati nello stesso tempo e con lo stesso cucchiaio, così l’altro non aspetta, ha visto soffiare una, due, dieci candeline per due volte. Ha incrociato gli sguardi smarriti del primo giorno di scuola, quelli rivolti al futuro dell’ultimo giorno di quinta elementare.

 

Esperienza e dolcezza

Kenya è una tata per gemelli speciale,  conosce il personale alfabeto dei miei figli e lo rispetta facendosi rispettare. Ha gestito il suo ruolo con perizia e una esperienza che forse non sapeva di avere. Conosce l’energia che sprigiona mio figlio, spesso controcorrente e la dosa senza scomporsi, anche nei momenti di scontro.

Intanto, il bambino ha memorizzato il suo numero di telefono come tataadorataacinquestelle. Kenya sorride e mostra fermezza di fronte alla caparbia determinazione di mia figlia che indossa magliette leggere per uscire di casa, anche in pieno inverno. No pasa nada, commenta sempre,  mentre la bambina sceglie con cura le perline per il bracciale che le farà con le sue mani.

 

Il rispetto dei ruoli

Tra noi, poi,  c’è un rapporto fra donne di mondi e culture distanti eppure limpido e autentico in questa unica e generosa fusione del doppio. Silenzi, intesa, condivisione, disponibilità, nessuna sovrapposizione. Poche domande. I bambini in questa storia riconoscono da sempre i ruoli di ognuna. E da mai li confondono.

Pepite

La newsletter di Vedodoppio

Piccoli frammenti di vita quotidiana. Gemme nascoste e preziose che compaiono all’improvviso lungo il cammino. Barlumi che aprono nuove strade.

La newsletter Pepite è un luogo di riflessioni, ricordi, pensieri, esperienze che si incontrano. Ci sono spunti, qualche storia e, in regalo, il mio ebook Vedodoppio con le newsletter e gli articoli più letti. Puoi ascoltarla in versione audio o leggerla.

Di solito, la invio una volta al mese.

Vuoi riceverla?

Tags:
No Comments

Post a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.