“Qual è l’età ideale per diventare mamma? Che età aveva la nonna A quando sei nata tu?” Venticinque. “E il nonno M?” Ventotto. “Che giovani! È proprio bello avere i genitori giovani, così li hai vicino più a lungo”. Il bambino, il fratello gemello, mi fa la domanda all’improvviso mentre mangiamo insieme, appena uscito da scuola.

L’età ideale per diventare mamma

Forse ci stava pensando da un po’, forse gli è venuta spontanea. Non ho risposto o dato un seguito alle sue parole, ma la sua considerazione mi colpisce perché all’età che mi separa da miei figli ci penso sempre anch’io. Dato che quando sono nati i gemelli avevo ben più di venticinque anni.

Il momento giusto dipende da ogni donna

Da quel momento è scattato il desiderio fortissimo di avere davanti un’eternità per accompagnarli attraverso la vita, aiutarli a prendere le misure del nuovo, con le mie certezze e le incertezze, le esperienze e le inesperienze, il desiderio di proteggerli e aiutarli a diventare autonomi per farsi spazio fuori, altrove. Oltre la famiglia, gli affetti, i pilastri, gli approdi emotivi sicuri.

Un giorno dopo, sempre con questo pensiero fisso nella testa, ho chiesto a mia figlia, la sorella gemella, pragmatica e allegra. “Ti piacerebbe avere una mamma molto giovane?” “Ehm…perché? Per me vai bene così. Una mamma giovane no, saprebbe meno cose (!). E poi, e poi arriverei sempre in ritardo”, risponde d’istinto. In ritardo? “Sì perché i giovani dormono di più”. La butta sul pratico. Punto.

È la sicurezza dell’istante, ma mi fa felice. Non c’ è un’età giusta per diventare mamma, ma l’età giusta e possibile per ognuna di noi. Anche lei, la gemella, come il fratello ha chiaro il desiderio di avere un riferimento, un appoggio, una guida presente sino a che (forse) sarà e saranno pronti per uscire fuori sentendosi forti e determinati.

E la puntualità? Eh no, piccola donna. Quella ce l’ ho dentro da un pezzo e  non mi molla. E, ne sono certa, non è dovuta solo all’età.