Parent coaching, una guida per i genitori
I corsi di parent coaching. Per tenere lucido il rapporto con i figli, esplorarlo, migliorarlo, arricchirlo. Oppure per sentirsi più forti e sereni quando passano il ciclone dell’adolescenza e i tormenti di un’età di passaggio dove niente in famiglia sembra più come prima. O, ancora, per ritrovare l’orientamento mentre si vive il compito delicato e difficile di essere madri e padri.
Corsi di parent coaching, come aiutano i genitori
Non ci sono ricette magiche, risposte certe ai dubbi, ma esperienze da modellare su di sé che possono accendere una luce, sciogliere grovigli e turbamenti, favorire un dialogo aperto con i ragazzi.
“Il parent coaching ha proprio questo obiettivo: aiuta i genitori stabilire e mantenere un rapporto equilibrato e sereno con i figli. Molto spesso nella relazione con gli adolescenti si perde di vista il proprio ruolo di adulti”, spiega Sabrina Ciraolo, life coach che ha scelto di dedicare la professione alle donne, di studiare e occuparsi delle relazioni nella famiglia.
Una guida nei momenti di incertezza e tensione
“Pensiamo a quando non si riesce più a parlare con gli adolescenti, quando perdono l’entusiasmo per lo studio e la scuola oppure ai figli, sportivi sino al giorno prima, che decidono di abbandonare la pallavolo o la danza per passare i pomeriggi chiusi nella loro camera. Spesso è complicato scegliere come comportarsi. Il parent coaching accompagna i genitori che vivono situazioni di incertezza o di conflitto con i figli, offre strumenti per agire e reagire”.
Si mettono a fuoco i punti di forza
“È un esercizio, un allenamento emotivo che regala chiarezza, tira fuori le risorse e i punti di forza di mamme e papà e consente di guardare situazioni e stati d’animo con un atteggiamento più disteso. Si riflette sugli strumenti a disposizione e si trova il modo migliore per utilizzarli”.
Il parent coaching parte dal presente: agisce in tempi brevi e stabilisce un obiettivo da raggiungere. “Nelle sessioni si concentra l’attenzione sulla comunicazione fra genitori e figli, su abitudini che possono essere modificate e sulla capacità di ascolto, trovando ogni volta un modo, unico per ogni famiglia, di stabilire un legame sereno. Se si ravvisa un disagio profondo, si può consigliare una psicoterapia”, aggiunge Sabrina Ciraolo.
Un percorso concentrato
“Il percorso che propongo dura al massimo dieci sessioni. Prima incontro o uno dei due o la coppia di genitori che raccontano momenti critici e difficoltà. Dopo sottopongo loro un questionario approfondito per avere un’ idea ancora più precisa di ciò che accade in famiglia con i figli adolescenti. Quindi, stabiliamo assieme il traguardo finale: la gestione dei momenti di rabbia, delle continue risposte sgarbate o del mancato rispetto di regole e richieste”.
Il parent coach pone domande che stimolano la riflessione, invita a rivedere certi atteggiamenti. “Chiedo ai genitori di ripensare a quando erano adolescenti, a come si sentivano e come desideravano essere trattati dagli adulti. Li sollecito a considerare i conflitti come un momento di crescita del rapporto e a trattenere le reazioni istintive. Al termine del percorso c’è un incontro finale per verificare se c’è stato qualche cambiamento”.
Genitori più fiduciosi e in ascolto
I benefici e i risultati arrivano. “Certo non finiscono per incanto i litigi in casa o la confusione emotiva, ma madri e padri si sentono più fiduciosi. Si mostrano più disponibili all’ascolto e riescono a riconoscere, comprendere e gestire le loro emozioni e quelle dei figli. Nei corsi di parent coaching si sollecita l’intelligenza emotiva, la capacità degli adulti di guardarsi dentro e di riconoscere i propri errori e di chiedere scusa ai ragazzi.
Si impara a controllare le proprie reazioni nei momenti di scontro con gli adolescenti, a non rispondere a caldo e a non reagire alle provocazioni. In questo modo si riesce a dare ai figli un esempio per comunicare meglio sia con i coetanei che con gli adulti”.
Incontro all’Accademia della felicità
Sabrina Ciraolo, mamma di due figlie di cui una adolescente, si occupa di corsi di parent coaching anche all’Accademia della felicità. “Il 26 novembre alle 19 ci sarà un evento gratuito a Milano nella sede dell’Accademia. Una occasione preziosa di incontro dove presenterò l’attività e risponderò alle domande di mamme, papà, educatori e insegnanti”.
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Blogger, giornalista, mamma di due gemelli adolescenti. Vedodoppio parla di loro, un po’ di me, dello sguardo sulla vita vista con quattro occhi. Uno spazio dove nascono storie che vogliono diventare esperienze da condividere.
Pingback:Intervista sul blog “Vedodoppio” sul percorso di Parent coaching. - sabrina ciraolo
13 Dicembre 2019 at 14:32