Gemelli alla scuola media:insieme o separati?

Gemelli alla scuola media: insieme o separati?

I gemelli insieme alle medie. Per molti, il passaggio è un cammino zeppo di difficoltà, altri minimizzano, altri ancora prendono tempo prima di esprimersi. Un fatto è certo: per i gemelli la scuola media è un passo importante.

 

Gemelli insieme alle medie: sì o no?

 

Il tempo che rimane tra l’infanzia e la giovinezza che sta per arrivare, tra i giochi interminabili, i cartoni animati e quell’adolescenza  ombrosa e inquieta che segna man mano le giornate verso l’inizio di un’ età più adulta. A ripensarci, la decisione della scuola media a cui iscrivere i gemelli è stata  impegnativa. Per me, una doppia scelta impegnativa. Anche perché le idee in merito erano chiare e soprattutto molto, molto diverse. In classe insieme sì o no? 

 

Lei ha scelto con decisione la scuola

Per continuare questo post devo tornare un po’ di mesi indietro. Mia figlia desiderava tanto iscriversi in una scuola (privata) assieme alle sue amiche più care. “Mamma, ti prego, voglio andare in quella scuola. A pranzo danno anche cotolette e wurstel.” “Tesoro, sono buonissime, ma non mi sembra un buon motivo per scegliere una scuola”. “Ma sì che lo è e poi così non mi devi preparare il pranzo tutti i giorni”.  Certo, sempre pratica e ottimista lei.  

 

Lui preferisce un’altra media

 

Il fratello, invece, non commentava granché.  Comunque interpellato – per me è importante coinvolgerli nelle scelte – gli ho chiesto: “La scuola media F, che è la più vicina a casa mi convince, oppure hai pensato anche tu frequentare la scuola di cui parla tua sorella? Conosci compagni e ambiente e se ne dice un gran bene”. “No, no, no. Io voglio andare con i miei amici e nessuno si iscrive in quella scuola. Preferisco la media F. E poi, lo sai, le cotolette proprio non mi piacciono”.

 

Assecondare le loro preferenze

Ecco, perfetto. La cotoletta della discordia.  “Mamma, allora mi mandi a scuola lì?”, incalzava la bambina così tante volte al giorno che ho cominciato a preoccuparmi.  “Beh, non so. Oltre al resto, ci sarebbero doppie riunioni, colloqui, uno di qua e uno di là, un diverso modo di impostare lezioni e  insegnamento. “Mamma è già così, anche se siamo nella stessa scuola. E poi, pensaci, colloqui e riunioni non cadranno proprio lo stesso giorno alla stessa ora, non credi?”.

Già, bambina mia, è vero. Va bene, allora ci penserò.  

Rimani insieme a noi. Iscriviti alla newsletter!

La newsletter racconta storie di vita e il meglio delle mie esperienze di tutti i giorni. Ci sono consigli e novità. Sempre, spunti e idee da condividere. Di solito, la invio una volta al mese.

No Comments

Post a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.