Fratello e sorella
Il legame tra gemelli. Lei molto concreta e ottimista, lui più creativo e meno solare. Pur essendo molto uniti, hanno spesso una visione opposta della vita e della stessa situazione
Il legame tra gemelli
Suona strano, per chi non è abituato. Suona strano, per chi ascolta le chiacchiere di due bambini gemelli, fratello e sorella, che parlano delle casette da costruire con Minecraft uno dei giochi virtuali preferiti, di guardare uno dietro l’altro due o tre film di Harry Potter, maghetto con gli occhiali tondi o, per l’ennesima volta, quello che parla di una fabbrica un po’ mitologica di cioccolato.
Oppure di andare a cercare in camera proprio quel mazzo di carte Yu Gi Oh! Sì, sorella ti presto il tablet. E no, fratello, stavolta tocca a me scegliere il film da vedere per primo. Dai, sorella, accompagnami in camera nostra, lo sai che ho paura del buio.
Un modo tutto loro di cercarsi
Mai o quasi in questi anni i miei figli gemelli, fra loro, si sono chiamati per nome. Con il loro nome vero, intendo. Mentre l’uno si rivolge all’altra sono solo fratello e sorella.
Forse quando erano più piccoli si sono sentiti dire dai la mano a tuo fratello, non svegliare tua sorella. E poi a me piace proprio tanto scandire il loro nome, lungo e rotondo. Invece ai gemelli, dentro al loro legame stretto, chiamarsi per nome non piace proprio.
Il vero nome solo per gli altri
Quel nome c’è solo per gli altri. Quando sono insieme c’è questo modo di riconoscersi e di cercarsi. Questo evocare, con il solo pronunciare le parole fratello e sorella, una parte di cuore e di famiglia, la metà che la rappresenta come uno specchio a volte inseparabile, a volte da allontanare quando c’è bisogno di uno spazio di identità più esclusivo e unico. Comunque indispensabile come l’aria.
Un legame forte, a volte una doppia visione della vita
All’inizio non ci avevo fatto caso. Mi sembrava, questo chiamarsi così, solo un rassicurante lessico familiare. Sino a che, un giorno, la mia amica Lella lo ha notato e mi ha detto: che buffo sentirli dire fratello e sorella. Da chi lo hanno imparato?
Un’ intesa intima e unica
Davvero? È tutto spontaneo, rispondo a lei e a me. È stato da allora, forse sei o sette anni fa, che ho cominciato ad ascoltare. Però mi piace e non glielo farò notare perché, non si sa mai, magari smettono. Mi sembra così dolce questo ripetere tante volte un legame che sembra più forte dell’essere fratello e sorella. E, comunque, non esclude una visione della vita spesso opposta.
Cambieranno un giorno? Si cercheranno con il loro nome? Oppure, adolescenti con umori alterni e bizzosi, non si chiameranno proprio? Per ora è così. Vieni sorella, tra un minuto comincia il film. Arrivo fratello, ma lasciami il mio posto preferito sul divano.
Allora, a prestissimo, fratello e sorella. Anima e ispirazione di questo blog.
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Blogger, giornalista, mamma di due gemelli adolescenti. Vedodoppio parla di loro, un po’ di me, dello sguardo sulla vita vista con quattro occhi. Uno spazio dove nascono storie che vogliono diventare esperienze da condividere.
Evelina
20 Settembre 2018 at 13:50Che cosa curiosa sentire i propri figli chiamarsi fratello e sorella 🙂
I miei primi 2 figli hanno solo un anno di differenza e su alcuni aspetti sembra quasi di avere 2 gemelli! Inoltre sono molto uniti, complici, solidali l’uno con l’altro, frequentano la stessa scuola e un paio di corsi in comune. Caratterialmente sono molto differenti, per certi versi invece, sembrano un’entità unica.
La frase di chiusura dell’articolo emoziona tantissimo!
Roberta Chessa
20 Settembre 2018 at 21:55Cara Evelina, anche a me sembrava strano sentire che, fra loro, si chiamano ‘fratello e sorella’. Quando erano piccoli lo facevano sempre. Ora, quasi adolescenti, tirano fuori anche altri nomi. Litigano, ma sono super complici, come i tuoi figli. Un abbraccio,
sheila
20 Settembre 2018 at 21:05mi hai fatto sorridere! io non ho gemelli ma due banditelle una grande e una piccina, ad ogni modo ogni bambino ha le sue doti e carattere ed è bello trovarli diversi anche nei gemelli
Roberta Chessa
20 Settembre 2018 at 22:06Cara Sheila, grazie. È vero, come vedi con le tue figlie, ogni bambino ha i suoi pregi e il suo carattere. E capita anche fra i gemelli, pure quando sono identici.
Danila
21 Settembre 2018 at 20:26Avere 2 gemelli, uno maschio e una femmina dev’essere faticosissimo ma anche molto bello. Ammiro molto le mamme di gemelli
Roberta Chessa
24 Settembre 2018 at 9:29Cara Danila, te lo confermo: avere due gemelli è molto faticoso,soprattutto quando sono piccoli. Ma poi, quante soddisfazioni!
Ylenia
4 Dicembre 2018 at 8:22Non sapevo che i gemelli avessero due visioni diverse, pensavo fossero molto simili in tutto ? io invece da piccola non chiamavo i miei genitori con mamma e papà ma li chiamavo per nome!
Barbara
4 Dicembre 2018 at 9:26Che bello, quel “fratello” e “sorella” mi da l’idea di complicità e di dolcezza.
deborah lumachi
4 Dicembre 2018 at 14:16Che carini, anche io con mio fratello da piccoli ci chiamavamo fratello e sorella.
amalia Occhiati
25 Febbraio 2019 at 19:59Le mie sorelle sono gemelle, per quanto fisicamente sono uguali in tutto e per tutto quello che noto in loro è il forte legame, nonostante siamo tre sorelle, il loro è un legame pu’ unico. Non so spiegarmi il perchè ma è cosi
xena582
25 Febbraio 2019 at 21:19So bene di cosa parli, avevo 2 sorelle gemelle che anche a distanza di anni si vestivano uguali e facevano le stesse cose senza mettersi mai d’accordo
hashtagmamme
27 Febbraio 2019 at 8:41Non ho due gemelli, ma un maschietto e una femminuccia che si passano 18 mesi.. Ma li rivedo io molto di quello che hai scritto. La complicità tra di loro é unica
Greta
27 Febbraio 2019 at 10:53io trovo molto bello e forte il legame che unisce due gemelli….. un legamen che io definisco per certi versi indissolubile