Gemelli eterozigoti. Tutto quello che c'è da sapere.

Gemelli eterozigoti: tutto quello che c’è da sapere

I gemelli eterozigoti. Quelli che a volte si somigliano e a volte hanno pochi lineamenti in comune nel volto e nel fisico. Quelli che possono essere di sesso diverso, bimba e bimbo. Quelli che passano nove mesi nel grembo della mamma, nascono insieme, ma hanno geni differenti e sono come tutti gli altri fratelli e sorelle.

 

Gemelli eterozigoti: come si formano

Ma vediamo di conoscerli meglio. I gemelli eterozigoti sono chiamati anche gemelli bicoriali, biovulari, bizigotii o dizigoti. Si sviluppano quando due ovuli diversi vengono fecondati da due distinti spermatozoi (si parla per questo di gravidanza dizigotica).Questa condizione si verifica quando durante l’ovulazione vengono rilasciati più ovociti che, a loro volta, possono essere fecondati da due diversi spermatozoi. È il caso più frequente e accade, circa, nei due terzi dei casi delle gravidanze gemellari.

I gemelli eterozigoti vengono anche chiamati gemelli fraterni. Hanno numerosi geni in comune, ma non l’intero patrimonio genetico, non sono identici perché hanno origine da due cellule e da due differenti spermatozoi. Possono assomigliarsi come qualsiasi altra coppia di fratelli e sorelle oppure avere, ognuno dei due, tratti dell’uno e dell’altro genitore che permettono di distinguerli con facilità. Possono essere dello stesso sesso oppure di sesso diverso. Un fatto è certo: dividono tutta l’esperienza della vita intrauterina e quasi sempre i primi anni di vita come i gemelli monozigoti. E ciò crea quasi sempre un legame intimo e profondo. 

All’interno dell’utero della mamma, ognuno dei gemelli eterozigoti ha la sua placenta e il suo sacco amniotico e per questo sono chiamati bicoriali e biamniotici. Tuttavia, a volte, i gemelli eterozigoti si impiantano nell’utero molto vicini l’uno all’altro, sembra che le placente si fondano e che ce ne sia una sola. Dato che anche i gemelli monozigoti possono essere bicoriali (due placente) e biamniotici (due sacchi), occorrono esami approfonditi per stabilire se i gemelli sono mono o eterozigoti.

 

Quando sono maschio e femmina

Dato che i gemelli eterozigoti nascono dal concepimento di due ovuli diversi da due distinti spermatozoi possono essere due bimbi, due bimbe, oppure maschio e femmina  come i miei figli, ora adolescenti. Durante la gravidanza crescono ciascuno nella propria placenta e nel proprio sacco amniotico e sono come fratello e sorella. 

Molti a volte sono portati a pensare che i gemelli non siano persone del tutto distinte, ma un’unica entità divisa e duplicata. È più difficile che questo avvenga quando nella coppia di gemelli ci sono un maschio e una femmina. Così come non può accadere che vengano considerati intercambiabili da amici, insegnanti e parenti.

Gravidanze multiple

Le gravidanze multiple spontanee sono molto rare. Sono quelle con tre o quattro gemelli nati in contemporanea e dovute alla poliovulazione che porta occasionalmente alla nascita di tre (trizigoti) o di quattro bambini (tetrazigoti). Anche in questi casi, i neonati possono avere lo stesso sesso oppure diverso e non condividono il patrimonio genetico.

Le gravidanze con tre gemelli, trigemine, possono essere tricoriali e ogni bambino ha la sua placenta, dicoriali (due dei tre bimbi condividono la placenta mentre l’altro è separato) o monocoriali in cui tutti e tre i bambini condividono la stessa placenta. In tutti i casi una gravidanza trigemina richiede un monitoraggio costante perché ci sono tanti rischi tra cui quello di nascita prematura. Nel settantacinque per cento delle gravidanze trigemine il parto avviene molto prima del termine e il taglio cesareo non va oltre la trentaquattresima settimana.

 

Ereditarietà

Avere dei gemelli nella famiglia della mamma o del papà può favorire una gravidanza gemellare? Esistono anni di studi e di domande sul tema. Le possibilità di concepire i gemelli possono variare e sono influenzate da diversi fattori. In generale, l’incidenza delle gravidanze multiple è di circa uno e sei per cento rispetto a quelle singole.

È stato osservato che la nascita di gemelli omozigoti è stabile nel tempo e nelle varie popolazioni: se c’è una componente ereditaria interessa i gemelli eterozigoti. In particolare, si ritiene che la linea materna abbia un ruolo fondamentale in questa predisposizione. Ma occorre ricordare che se una donna ha una storia familiare di gemellarità non è certo che diventerà madre di gemelli.

 

Il più grande dei due? Non c’è

Chi è il più grande tra due fratelli gemelli o sorelle gemelle? È una delle domande curiose che molte madri di gemelli, soprattutto eterozigoti, si sono sentite rivolgere. Ma in una coppia di gemelli non c’è un più grande. Nei certificati di assistenza al parto (CedAP) quando ci sono gravidanze gemellari risulta l’ordine e l’orario di nascita, quindi un primo nato e un secondo nato.

E poi a chi volesse sapere è stato concepito per primo di due gemelli eterozigoti non c’è modo di rispondere. Le cellule uovo possono essere fecondate in momenti leggermente diversi, ma se accade non c’è modo di stabilire chi è stato fecondato prima e chi dopo. E, infine, non è vero che chi dei due nasce prima è stato concepito per primo.

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